venerdì 9 marzo 2012

In aumento la violenza sulle donne

Ieri: 8 Marzo, giorno della festa della donna! Per questo motivo, vi voglio proporre un articolo a cura di Franco Brugnoli della Gazzetta di Parma del 9 Marzo 2012, dove si parla di un incontro tenuto ieri nella Biblioteca Comunale di Borgo Val di Taro!
"In occasione della festa della donna, l'amministrazione comunale di Borgotaro, in collaborazione con il «Pio Istituto Manara», ha organizzato un incontro sul tema della violenza sulle donne.
Hanno partecipato gli studenti della terza classe sezione C, del liceo linguistico dell'Istituto «Zappa-Fermi» di Borgotaro, autori del video-musicale «Proprio come lei», vincitore nel 2011 del premio «Colasanti Lopez», contro la violenza sulle donne, organizzato dalla Provincia di Parma.
Ha portato i saluti a tutti, il vice-sindaco Sandra Montelli ed il consigliere Claudia Morelli (delegata alla Pari Opportunità).
E' seguita poi la proiezione del video e quindi l'intervento di due studentesse e di Marilena Veliconda, del Centro Antiviolenza di Parma, che ha contribuito alla realizzazione del «dvd».
Ha avuto luogo quindi un dibattito ed, al termine, un piccolo rinfresco.
Toni polemici nel discorso del vice-sindaco: «Non so, alla luce dei fatti, che cosa ci sia da festeggiare oggi -ha detto la dottoressa Montelli- per noi donne italiane... La risposta la troviamo nelle statistiche ufficiali e nella cronaca nera. Nel lavoro siamo sottopagate (il 17% in meno dei maschi) e sottoimpiegate per non dire sottooccupate o part-time molte volte per nostra scelta. Ma anche licenziate grazie all'abominevole pratica delle dimissioni in bianco, una clausola sommersa che ha lasciato per strada solo nel 2010 circa 800 mila donne incinte. Oggetto di violenza da parte di uomini: dall'inizio del 2012 ad oggi sono state uccise 23 persone ed il trend è in continua crescita: 127 nel 2010, 137 nel 2011 delle quali 12 in Emilia Romagna»
Partendo da questo articolo e dei numeri inseriti all'interno di esso, voglio invitarvi a riflettere e pensare, almeno due secondi, a tutte quelle donne che sono state violentate, ma che hanno avuto il coraggio di combattere e di andare avanti!

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