lunedì 14 gennaio 2013

UN INTERESSANTE INCONTRO CON L'ADMO: come e perché diventare donatori di midollo osseo.

Sabato 12 gennaio 2013 la nostra classe 4^C ha partecipato all'incontro con l'ADMO (Associazione Donatori di Midollo Osseo). Alcune malattie del sangue come ad esempio la leucemia si possono guarire con il trapianto di midollo osseo. Qualche volta si può avere la fortuna di trovare un donatore compatibile nella nostra famiglia (25%), ma spesso ciò non accade e si fa ricorso a volontari.
Il midollo osseo si presenta come sangue e si preleva di solito dalle ossa del bacino o dal circolo periferico. Questo si ammala quando c'è un cambiamento di una cellula staminale che si moltiplica perchè venuta a contatto con una sostanza tossica. Un paziente malato di midollo osseo  viene prima sottoposto ad una terapia che però spesso non è sufficiente o addirittura non funziona, così si ricorre al trapianto.
Si può donare dai 18 anni (età legale) fino ai 40 anni con un peso superiore a 50 kg.
Si può essere sottoposti a prelievo dalle ossa del bacino (in questo caso si deve subire un intervento che comporta un ricovero di due giorni) oppure con una semplice donazione di sangue.
Dopo circa 2 settimane il midollo osseo ricresce. Visto la presenza di ridotte compatibilità è indispensabile avere un gran numero di donatori e diventarlo permette di dare la speranza di vivere alla persona malata.
Per diventare donatori è necessario sottoporsi ad un semplice prelievo del sangue e firmare l'adesione sul Registro-Donatori.
Se si riscontra una compatibilità con un paziente malato, il donatore viene contattato per ulteriori analisi. Il paziente si può sempre ritirare ma di certo se lo fa all'ultimo minuto è una condanna a morte per il malato. La disponibilità è gratuita, anonima e a livello mondiale.
Salvare una vita non è per niente una cosa da poco e farlo ti rende felice. E' bello sapere che da qualche parte nel mondo hai un gemello.
Julia G.