venerdì 24 febbraio 2012

Addio carnevale!

Ormai anche la festa più allegra dell'anno che fa diventare piccini anche i più grandi è andata! Diamogli un arrivederci al prossimo anno con una filastrocca di Gianni Rodari intitolata "Carnevale".


Carnevale in filastrocca,
con la maschera sulla bocca,
con la maschera sugli occhi,
con le toppe sui ginocchi:
sono le toppe d’Arlecchino,
vestito di carta, poverino.
Pulcinella è grosso e bianco,
e Pierrot fa il saltimbanco.
Pantalon dei Bisognosi
“Colombina,” dice, “mi sposi?”
Gianduia lecca un cioccolatino
e non ne dà niente a Meneghino,
mentre Gioppino col suo randello
mena botte a Stenterello.
Per fortuna il dottor Balanzone
gli fa una bella medicazione,
poi lo consola: “E’ Carnevale,
e ogni scherzo per oggi vale.”

giovedì 23 febbraio 2012

"La chiave di Sara"

Oggi a scuola si è tenuta, anche se un po' in ritardo, un'assemblea d'istituto dedicata al Giorno della memoria.
Il programma della mattinata era quello di ascoltare la presentazione del "viaggio della memoria" che alcuni nostri compagni di quinta hanno effettuato, andando a visitare il campo di concentramento di Dachau, vicino a Monaco in Germania. Ogni anno alcuni studenti della nostra scuola effettuano questi viaggi, in diversi luoghi in cui furono deportati gli ebrei al tempo della seconda guerra mondiale. Due ragazze, che avevano il compito d'illustrarci ciò che avevano visto, ci hanno spiegato la funzione di questi campi, cosa avveniva all'interno di essi, chi veniva portato lì, e, a malincuore, come sarebbero morti.
E' stato molto interessante, soprattutto quando ci hannpo parlato della Rosa Bianca, ossia un gruppo di studenti cristiani che si opposero in modo nonviolento al regime nazista, diffondendo in luoghi frequentati opuscoli che spiegavano il loro pensiero, ossia un'Europa federale che aderisse ai principi cristiani di tolleranza e giustizia, rifiutando la violenza.
Finito l'incontro con queste due ragazze, siamo andati a vedere il film "La chiave di Sara", ambientato nella Francia del 1942, dove è in corso uno dei più grandi rastrellamenti di quell'epoca, in cui più di tredicimila ebrei vennero arrestati e portati, dalla polizia francese, nel velodromo d'inverno. Anche Sara e la sua famiglia vengono portati in quel luogo... nessuno, oltre ai suoi genitori però sa che Sara, prima di andarsene, chiude a chiave il fratellino nell'armadio. Circa 47 anni dopo l'accaduto, Julia, una giornalista, vuole ritornare su quell'oscura vicenda, perciò indaga.. si fa largo tra interviste, viaggi... pur di ritrovare quella ragazza, Sara, ormai anziana, e scoprire tutta la verità.
Consiglio di vederlo a chi non lo ha ancora fatto, per questo motivo non racconto la fine... Però posso dirvi che è ottimo ed è ricco di colpi di scena.
E' stata una giornata educativa, e penso che sia utile che tutti sappiano cos'è successo in quel periodo.
27 Gennaio 1945.. Per non dimenticare!
Cindy

Carnevale :)


E anche quest'anno è passato carnevale... una festa divertente, per grandi e piccini, piena d'allegria e molto sentito qui a Borgo Val di Taro (siamo persino stati a casa da scuola per due giorni)! Spero che tutti voi, cari lettori, vi siate divertiti! Io quest'anno ero vestita proprio da arlecchino.. e voi? Se vi va lasciate un commento e ditemelo.. sono curiosa di saperlo! :)
Beh.. tornando al carnevale, iniziato giovedì e finito martedì, è stato un susseguirsi di serate e sfilate! Mi è proprio piaciuto quest'anno!
Su.. aspetto tanti commenti.. Non abbiate vergogna!
Continuate a seguirci.. a presto :)
Cindy