Ci sono momenti, in cui sei più "ispirato"
per disegnare, per cucinare... per scrivere
e quell'ispirazione, la devi assolutamente fermare, appuntare, in qualunque maniera
basta che sia possibile!..

magari sono le nuvole, magari il sole... magari un prof!
ma, molte mattine ci ritroviamo a scrivere
anche semplicemente qualche frase.

Questo, che ho deciso di riportare,
si è concretizzato coprendo il banco,
di parole.
Una di noi, ad un certo punto scrive
"Rimembro, come ti miravo...
...e come non ti rimembrerò mai più così"
questo caso, è stato particolarmente buffo, e carino
perché... io mi sono sentita di continuarlo...
e lei anche
e io ancora...
e continuando, frase per frase
"- Rimembro come ti miravo...
e non ti rimembrerò mai più così...
- e non mi rimembrerò
di quanto ti avrei mirato...
- Se solo
tu non fossi stato...
- Se solo
tu ci fossi stato...
- Ed il cerchio si sarebbe chiuso
in una dolce armonia
- vedendo
negli occhi tuoi,
quel che avresti notato
guardando i miei...
- allora,
sarebbe stata scritta
la più grande poesia...
e si sarebbe avverata
la più grande magica magia:
l'Amare"

ASSEMBLEA SPORTIVA:mercoledi 15 dicembre 2010

Oggi,mercoledi 15 dicembre 2010,in mattinata si è svolta l'assemblea sportiva d'istituto.Il programma prevedeva una partita di basket e calcio femminile e una partita di basket e due di calcio maschile.Si tratta di una vera e propria "sfida" tra liceali e ragionieri che per la seconda volta consecutiva è stata vinta dai primi con la vittoria di 3 partite su 5.

Se non parte nessuno...

Un po' di imbarazzo immagino... pudore a scrivere in uno spazio ufficiale... non mancanza di idee spero... perché a volte ne abbiamo anche troppe.
Allora comincio io raccontando un sabato di poesia:

Codesto solo possiamo dirti

Narrano che Ulisse, stanco di prodigi,
pianse d'amore nello scorgere Itaca
verde e umile. L'arte è anch'essa un'Itaca 
di verde eternità, non di prodigi.
Poscia di nuovo sterminato buio,
nel vuoto spazio intorno al mondo, e all'io.
Per vedere me stesso, 
perchè il buio riecheggi, faccio versi.