domenica 25 marzo 2012

Alla sera

Forse perchè della fatal quiete
tu sei l'immago a me sì cara vieni
o Sera! E quando ti corteggian liete
le nubi estive e i zeffiri sereni,

e quando dal nevoso aere inquiete
tenebre e lunghe all'universo meni
sempre scendi invocata, e le secrete
vie del mio cor soavemente tieni.

Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme
che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
questo reo tempo, e van con lui le torme

delle cure onde meco egli si strugge;
e mentre io guardo la tua pace, dorme
quello spirto guerrier ch'entro mi rugge. 


Per il poeta la sera è un dolce momento di silenzio e di pace.
Forse, dice il poeta, aspettiamo con desiderio la sera, che mette fine agli affanni del giorno, perché la sua quiete ricorda quella morte che mette fine al dolore della vita.                 
                                                      
                                                                  -Ugo Foscolo-         Ylenia :-)

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