domenica 9 dicembre 2012

Lingue “straniere”

Com'è possibile che per dire 08:35 si dica sono 5 minuti dopo mezz'ora alle nove?! Avete capito di chi sto parlando? Dei tedeschi ovviamente...”Es ist funf Minuten nach halb neun”, vi senbra una frase semplice e che non necessiti di un certo impegno mentale per costruirla?
Però il tedesco non è l'unica lingua a cui piace complicarsi le cose in fatto di numeri, chiediamo ai francesi come si dice 90. Essi risponderanno 4 volte venti più dieci, vale a dire quatre-vingt-dix. Ma tornando al tedesco, che ha ancora i casi, genitivo, accusativo, dativo e nominativo; io mi domando: perchè credono che il latino sia diventata una lingua morta?
In certe espressioni però si potrebbe dire che l'italiano e il tedesco sono sulla stessa lunghezza d'onda, per dire che una cosa è incomprensibile per noi, diciamo “questo è arabo per me” mentre i tedeschi dicono “per me questo è cinese”. Mi chiedo se gli indiani dicano “questo è italiano per me”.
Comunque vada di solito si tende a pensare che la propria lingua sia quella “normale” e che siano le altre ad essere strane (non a caso in italiano sono chiamate lingue straniere).
Ma proviamo a pensare a come devono suonare buffi alcuni nostri modi di dire come “mi ha dato buca, sono cotto, è stato un buco nell'acqua, ho la pelle d'oca”... Per esempio l'espressione “non capisce un tubo” potrebbe suonare tanto ridicola a stranieri come se noi dicessimo ad un italiano “non capisce un bullone”. In fin dei conti credo che si potrebbe andare avanti a lungo elencando tutte le cose che sembrano bizzare in ciascuna lingua del mondo. Ogni lingua è diversa dalle altre perché è espressione di un modo di pensare differente. Ma questa diversità è la miglior qualità di una lingua perché sottolinea anche culture e tradizioni diverse in continuo sviluppo.

   Martina L.

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