domenica 22 aprile 2012

Una Serie di Significative Poesie e Frasi.

Ho bevuto dal calice dell’ingiustizia
Assaporando il fiele dell’arroganza
Con la gola arsa dall’indifferenza
ed il cuore che pulsa di rabbia
Intrappolato nella toracica gabbia dell’impotenza.



O dei immortali, non vi è di peggio che un ignorante, che non riconosce nulla giusto se non quello che piace a lui.
(Publio Terenzio Afro)


La donna scaltra sa vendersi, l'ingenua si concede.
Mathurin Regnier


APPARE IL SOLE RADIOSO


Appare il sole radioso, e tu dietro a lui, spero.
Esci fuori in giardino e sei rosa fra le rose,
e sei giglio fra i gigli.
Quando nel ballo ti muovi si muovono le stelle, insieme e intorno a te.
Notte! E così sarebbe notte! Tu superi lo splendore soave e
seducente della luna. Seducente e soave sei tu,
e fiori, luna e stelle a te s’inchinano, o sole!
Sole, sii anche per me artefice di giorni radiosi!
Questa è vita, è eternità.
(Goethe)




Ho amici che non sanno quanto sono miei amici.
Non percepiscono tutto l’amore che sento per loro né quanto siano necessari per me.
L’amicizia è un sentimento più nobile dell’amore. Questo fa sì che il suo oggetto si divida tra altri affetti, mentre l’amore è imprescindibile dalla gelosia, che non ammette rivalità.
Potrei sopportare, anche se non senza dolore, la morte di tutti i miei amori, ma impazzirei se morissero tutti i miei amici!
Anche quelli che non capiscono quanto siano miei amici e quanto la mia vita dipenda dalla loro esistenza…
Non cerco alcuni di loro, mi basta sapere che esistono. Questa semplice condizione mi incoraggia a proseguire la mia vita. Ma, proprio perché non li cerco con assiduità, non posso dir loro quanto io li ami. Loro non mi crederebbero.
Molti di loro, leggendo adesso questa “crônica” non sanno di essere inclusi nella sacra lista dei miei amici. Ma è delizioso che io sappia e senta che li amo, anche se non lo dichiaro e non li cerco.
E a volte, quando li cerco, noto che loro non hanno la benché minima nozione di quanto mi siano necessari, di quanto siano indispensabili al mio equilibrio vitale, perché loro fanno parte del mondo che io faticosamente ho costruito, e sono divenuti i pilastri del mio incanto per la vita.
Se uno di loro morisse io diventerei storto.
Se tutti morissero io crollerei.
E’ per questo che, a loro insaputa, io prego per la loro vita.
E mi vergogno perché questa mia preghiera è in fondo rivolta al mio proprio benessere. Essa è forse il frutto del mio egoismo.
A volte mi ritrovo a pensare intensamente a qualcuno di loro. Quando viaggio e sono di fronte a posti meravigliosi, mi cade una lacrima perché non sono con me a condividere quel piacere…
Se qualcosa mi consuma e mi invecchia è perché la furibonda ruota della vita non mi permette di avere sempre con me, mentre parlo, mentre cammino, vivendo, tutti i miei amici, e soprattutto quelli che solo sospettano o forse non sapranno mai che sono miei amici.
Un amico non si fa, si riconosce. “


(Vinìcius De Moraes)


Ho trascritto alcune tra le frasi e le poesie per me più significative, magari per altre persone non hanno esattamente un significato particolare, però spero comunque che riescano in qualche modo a piacere anche a voi. Trattano di temi come l'ingiustizia, l'amicizia, l'ignoranza, l'amore ecc ...che sono cose che in questo periodo sento particolarmente intorno a me, quindi decido di condividerlo anche con voi. :)

(Francesca)

1 commento:

  1. trovo straordinaria la frase di Vinicious De Moraes, quanti, leggendola, possono riconoscersi in quelle parole, quanti hanno pensato "già, è proprio così!". Questa è la Letteratura!

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